domenica 15 giugno 2008

Blitz della guardia di finanza. Sequestrati 500 capi d'abbigliamento


Tutti su una bancarella e pronti per la vendita, oltre 500 capi d’abbigliamento delle più prestigiose e ricercate griffe italiane e internazionali. Che fossero pantaloni, maglie, camicie di Armani, D&G, Alviero Martini, Cavalli, Gucci, il 35enne napoletano titolare, se così si può definire, della bancarella è stato deferito a piede libero dalla guardia di finanza di Terracina. Oltre al provvedimento per il detentore di cotanta merce, tutta ovviamente contraffatta ed illegale, gli uomini delle fiamme gialle hanno anche posto sotto sequestro gli oltre 500 capi che il venditore abusivo metteva a disposizione dei potenziali clienti. Sabato mattina, pronto ad accogliere i molti villeggianti della città pontina, il 35enne campano sperava nei lauti guadagni che il traffico di merce illegale procura. Invece, alle prime luci del mattino la guardia di finanza di Terracina ha effettuato il blitz, cogliendo il venditore ambulante in flagranza di reato. Hanno atteso, infatti, che il napoletano scaricasse la merce contraffatta dal proprio furgone sui banchi allestiti in una centrale via della città. A quel punto è scattata l’operazione. A confermare la vendita illecita dei capi d’abbigliamento, la mancanza della regolare documentazione fiscale che attestasse la loro provenienza, nonché la scadente confezione in cui gli abiti così prestigiosi erano conservati, chiusi in sacchetti di plastica e ammucchiati senza troppa attenzione. Sebbene imitati alla perfezione, i capi contraffatti erano scadenti nelle finiture quali bottoni e cuciture. Imitate nei minimi particolari, invece, le marche più prestigiose. Offrire al cliente un prodotto scadente e poco sicuro, facendogli credere che si tratti di un modello originale e pregiato, questo è il motivo principale della truffa. Senza considerare che questi capi, imitazione più o meno attenta ed accurata dei prodotti originali, danneggiano il mercato legale, favorendo piuttosto la vendita abusiva. Nel periodo estivo le città balneari sono invase da venditori ambulanti che cercano fortuna attraverso la vendita abusiva. L’operazione delle fiamme gialle di Terracina si inscrive in un’attività di controllo più estesa che porterà i militari a monitorare tutto il litorale.

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