lunedì 9 giugno 2008

Giro di vite dei vigili urbani. Sequestrati 10mila euro di merce clandestina


Tempi duri per i venditori ambulanti sulle spiagge. Per quest’estate sono previsti controlli a tappeto su tutto il territorio volti al sequestro della merce venduta irregolarmente. La polizia locale promette sequestri a raffica e retate a ripetizione per limitare la vendita abusiva di merce sul litorale. Ieri è cominciata l’operazione che vedrà i vigili urbani terracinesi impegnati per tutta la stagione turistica, alle prese con il commercio clandestino di monili, asciugamani, cappellini e cd musicali. Dalla mattinata di ieri gli uomini del comandante Vincenzo Pecchia hanno effettuato già 26 sequestri. La merce recuperata, il cui valore si attesta intorno ai 10mila euro, è stata trasportata presso il deposito del comando dei vigili urbani in Piazza Garibaldi. I venditori ambulanti fermati dagli agenti della polizia locale sono tutti extracomunitari clandestini, privi del regolare permesso di soggiorno. Per loro sono stati redatti verbali anche di 5mila euro. Solo alcuni dei venditori ambulanti sono stati condotti presso la stazione della polizia municipale. Molti di loro, infatti, accortisi in tempo dell’operazione, si sono affrettati ad abbandonare la propria merce sulla spiaggia e a fuggire via per evitare i controlli. Agli agenti della polizia locale non è rimasto altro compito che recuperare la merce incriminata e metterla sotto sequestro, constatando la fuga degli extracomunitari. “Questo tipo di controlli – afferma il comandante dei vigili urbani di Terracina Vincenzo Pecchia – saranno ripetuti sistematicamente e in modo sempre più capillare. Il nostro obiettivo è quello di monitorare tutto l’arco del litorale terracinese in pieno rispetto dell’ordinanza sindacale che vieta la vendita diretta di merce da parte di venditori ambulanti senza alcun tipo di permesso. Abbiamo cominciato oggi e continueremo nei prossimi giorni.” Giro di vite da parte della polizia locale, quindi, mentre si progettano interventi più intensi anche per i prossimi giorni. Protagonisti disperati di un mercato illecito ma non sempre fruttuoso, i venditori ambulanti sono nella maggior parte di origine senegalese, nigeriana, marocchina. Alcuni di loro giungono in Italia solo per i mesi estivi, appositamente per vendere la propria merce sulle affollate spiagge italiane. Sono in molti a battere ogni giorno l’intero litorale, avanti e indietro sulla sabbia in cerca dei propri clienti. La vendita abusiva e irregolare è un fenomeno che ha preso piede ormai da tempo sulle spiagge del litorale pontino. Il flusso di immigrati clandestini che cerca di guadagnarsi da vivere improvvisandosi commercianti sulla sabbia, sebbene già notevole negli anni passati, pare aumentato quest’anno e le previsioni segnalano un incremento del fenomeno per le prossime settimane. E siamo solo ai primi di giugno. I controlli effettuati ieri mattina sono l’inizio di un vasto lavoro che verrà coordinato anche dagli altri comandi di polizia locale del territorio, al fine di impedire che sempre più cittadini extracomunitari decidano di professare quest’attività illecitamente sulle spiagge pontine.

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