domenica 15 giugno 2008

Continua il blocco della pesca. Ma i risultati non si vedono


È giunto alla sua seconda settimana il blocco della pesca promosso dai pescatori di Terracina, in accordo con altre marinerie del Lazio. Le manifestazioni dei giorni scorsi, plateale il blocco con i pescherecci della partenza del traghetto per Ponza, non è servito un granché. Neppure impedire che ristoranti ed altre attività possano acquistare pesce fresco locale sembra aver dato i suoi frutti, dal momento che queste attività se lo procurano o congelato o importandolo dall’estero. “Il caro gasolio è un problema reale – dichiara Dario Venerelli del Centro ittico di Terracina – ma nessuno vuole fare niente per tutelare la nostra categoria”. Tra i pescatori terracinesi tanta delusione e, soprattutto, l’impossibilità a risolvere il loro dramma. È prevista un’altra manifestazione per sensibilizzare le autorità al problema: gettare le reti per pescare in strada, bloccando il traffico cittadino.


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