domenica 8 giugno 2008

Una ztl per il centro storico. Questa la proposta del comitato di quartiere


Si sono incontrati il 30 maggio i rappresentanti del comitato per il centro storico alto e l’assessore al centro storico, Luciano Pecchia. Tema della riunione la volontà di rendere migliore la parte alta della città, depositaria di un patrimonio storico culturale unico al mondo, con le richieste avanzate dal comitato di quartiere all’assessore. L’incontro ha ottenuto il risultato di aver dato vita ad un primo ma importantissimo passo verso una collaborazione reciproca tra abitanti e governo della città, con l’intenzione di instaurare un rapporto di sinergia per il raggiungimento di obiettivi comuni. Priorità è la costituzione di una zona a traffico limitato. Il flusso di mezzi che ogni giorno percorre le vie del centro storico è dannoso per più motivi. Prima di tutto ostacola il passaggio dei pedoni, costringendo gli automobilisti a manovre difficoltose. Il rumore delle automobili, poi, è fastidioso per abitanti e turisti che più volte hanno lamentato la necessità di istituire un’area pedonale. Come se non bastasse, ai problemi di traffico si aggiungono quelli relativi alla sosta selvaggia di auto e ciclomotori. Con la loro presenza ingombrante, veicoli parcheggiati senza criterio in passato hanno obbligato, quando se ne è verificato il bisogno, ambulanze e altri veicoli di emergenza ad effettuare manovre intricate, anche nei casi di estrema urgenza. Senza parlare del fatto che la pavimentazione stradale composta dai sanpietrini originali sta subendo danni irreparabili. Tutto ciò a danno della bellezza e del fascino del centro storico alto e del turismo terracinese che, denuncia il comitato del quartiere, troppo spesso viene considerato di serie B a favore del turismo balneare. Invece il teatro romano, il foro emiliano, i vicoli e le mura medievali, la cattedrale, costituiscono tutti un’alternativa culturale più che valida per i turisti al richiamo di spiaggia e ombrelloni. Migliorare la viabilità nel centro storico è solo il primo punto da discutere. Poi vengono la valorizzazione delle opere d’arte, un maggiore servizio di controllo notturno, la raccolta dei rifiuti porta a porta, la riqualificazione di piazze e aree verdi. La parola passa all’assessore Pecchia.

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